Seguici su
Home Blog Color Mood: consigli per scegliere il colore giusto per il tuo ufficio
Color Mood: consigli per scegliere il colore giusto per il tuo ufficio
10/11/2021

Color Mood: consigli per scegliere il colore giusto per il tuo ufficio

La psicologia del colore, o color mood, è ampiamente impiegata nel branding e nel marketing e rappresenta allo stesso tempo un potente strumento nel settore dell’interior design: differenti tonalità di colore evocano diverse tipologie di emozioni; quindi, quando si discute su quali tonalità scegliere per la propria casa, ufficio o locale, è fondamentale pensare al tipo di atmosfera che si desidera creare e quali colori ti aiuteranno a raggiungere questo obiettivo. 

Una vera e propria sfida quindi per il consulente di interni, che ha il compito di scegliere e proporre il colore giusto o il mix di tonalità che possano rendere l’ambiente accogliente e funzionale e favorirne la produttività.

L’osservazione della realtà: il colore esprime la tua identità

Il colore ha il potere di suscitare emozioni e procurare emozioni specifiche. Così come accade per la fotografia, intesa come arte di cogliere gli aspetti del mondo che sfuggono ai più, così l’arredo trasferisce attraverso il colore, informazioni importanti sulla tua identità aziendale.

Come abbiamo accennato, il colore crea delle sensazioni: abbinamenti forzati o cromatismi scelti per assecondare le mode del momento, potrebbero rappresentare un errore fatale e controproducente.

Scegliere un colore non congeniale all’ambiente in cui si lavora, potrebbe provocare negli impiegati una sensazione di affaticamento o una difficoltà a concentrarsi. Per il cliente, invece, trovarsi a discutere d’affari in un luogo iper-stimolante oppure eccessivamente asettico potrebbe trasmettere in entrambi i casi un’immagine negativa. Nel primo caso potrebbe prevalere un’immagine di disordine; nel secondo, invece, una mancanza di creatività e di cura.

A questo punto ti starai chiedendo qual è la strada giusta per scegliere i colori per l’ufficio.

Grazie all’esperienza e all’osservazione del mondo e della natura, seguo una metodologia che mi consente di mediare tra le preferenze del cliente, tra soluzioni funzionali ed estetiche e la necessità di rendere gli ambienti destinati alla ricezione dei clienti confortevoli e piacevoli.

La regola del 5: il mio segreto per la realizzazione degli arredi per ufficio  

La Natura ha sempre rappresentato per me un fantastico interior designer: il più grande e il più geniale. Mi stupisce sempre vedere come ogni paesaggio naturale raggiunga l’equilibrio perfetto tra colori. Tutto può rappresentare un’ispirazione: da un panorama fino alle ali di una farfalla.

Dall’esperienza sul campo ho potuto testare che la migliore percezione dell’ambiente avviene nel sapiente abbinamento di cinque tonalità selezionate accuratamente, attraverso un metodo preciso. L’arredo si costruisce, così, un pezzetto alla volta, come nei mosaici, per comporre poi un quadro di insieme. 

Il colore guida: ecco come fissare il punto di partenza

Il dialogo con il cliente è fondamentale per stabilire un punto di partenza nella scelta del colore, che nel metodo del 5 rappresenta il colore guida.

Questo primo step è fondamentale, perché ci fornisce un assist necessario per la scelta degli altri quattro colori; quindi, è un passaggio che deve essere fatto con molta cura.

Per scegliere correttamente il colore guida, possiamo partire da diversi spunti:

  • È il colore preferito dal cliente;
  • È il colore sociale, che si associa alla brand identity ed è presente ad esempio nel logo;
  • È un colore legato a uno stile o mood ben preciso. 

In quest’ultimo caso possiamo notare come alcuni tipi di stile possano associarsi a determinati colori. Il grigio è perfetto per assecondare un arredo in stile industrial; le essenze del legno sono ideali per un ambiente più classico e dai toni naturali; il bianco è protagonista negli ambienti dove si vuole puntare sulla luminosità.

A volte, l’imprinting per un colore avviene semplicemente parlando con il cliente che, raccontandosi, mi offre la possibilità di trovare la soluzione giusta.

La scelta di tre colori complementari: come vengono integrati nell’ambiente.

Dopo la scelta del colore guida non ci resta che iniziare a giocare con gli abbinamenti. Protagonisti in questo caso, sono tre colori che devono avere come caratteristica la complementarità nel senso letterale del termine.

Questi tre colori devono essere dosati accuratamente, perché nessuno di essi deve essere prevalente né deve dominare nei confronti del colore guida. I tre colori complementari rappresentano la cornice del quadro e aiutano i fruitori dell’ambiente a leggerlo meglio e a percepire le potenzialità.

Se la scelta del colore guida può risultare, per certi versi, più istintiva, quella dei tre colori complementari rappresenta, al contrario, una selezione più complessa e strategica. 

In questo caso mi attengo sempre a due regole principali che aiutano a creare la sintesi del concept attraverso la ricerca dell’equilibrio perfetto. E quindi, il processo avviene avendo sempre in mente questi capisaldi:

  1.  I 3 colori complementari devono essere in nuance tra loro; quindi, devono essere in grado di esprimere lo stesso colore di base, ma con sfumature diverse (ad esempio: rosso-viola, viola e blu-viola).
  2. Il colore da cui essi scaturiscono (nell’esempio precedente, il viola) deve abbinarsi bene al colore guida. 

I tre colori complementari sono fondamentali per dare movimento all’ambiente, possono donare profondità ed evitano un risultato finale piatto o scialbo. Tra i tris più apprezzati in questo momento c’è quello rappresentato dalla triade bianco-nebbia-tortora. Questi tre colori conferiscono pulizia e ordine all’ambiente, a patto che siano mixati in maniera elegante.

Il quinto colore: l’elemento di contrasto

Come si ottiene l’armonia perfetta? Alle volte, sembrerebbe un controsenso, si ottiene aggiungendo un pizzico di contrasto. 

Quest’ultimo rappresenta il vero e proprio colpo di scena, amplifica l’effetto “wow” ed è in grado di trasferire un’emozione d’impatto. Per questa sua potenza rappresenta la ciliegina sulla torta, perché è in grado di qualificare il progetto rendendolo in una parola unico.

Design a cura di Gherardi & Associati. L’allestimento è stato creato con le soluzioni per ufficio by Bralco

Da un punto di vista della percezione, il colore in contrasto lega gli elementi tra loro, così da apprezzare l’omogeneità, e allo stesso tempo suggerisce uno stimolo visivo che caratterizza ulteriormente il contesto.

Anche in questo caso, il quinto colore non deve prevalere, ma può essere utilizzato per una decorazione, una seduta, su complementi d’arredo, sempre dosando il tutto molto attentamente.

Vuoi rendere il tuo ufficio un luogo accogliente, funzionale ed esteticamente gradevole? Sei alla ricerca di una consulente di interior design? Non devi fare altro che  contattarmi e iniziare un percorso che ti consentirà di allestire il tuo ufficio con soluzioni di alto livello qualitativo che renderanno l’ambiente unico e personale.

Manuela d'Elia
Articolo pubblicato da:
Manuela d'Elia
Psicologa di formazione e agente di arredamento per eredità ricevuta, ho trovato in Madea la perfetta sintesi tra la ricerca e la vendita. Ogni lavoro è una sfida e ogni progetto un vestito su misura, realizzato con cura e rispetto delle esigenze del committente.

Seleziona l'ambiente di tuo interesse e dai uno sguardo ad alcune possibili soluzioni.

© Madea Sas - Tutti i diritti riservati - P.iva: 08959391213